Vaffanculo, rubatori!

Questa caricatura della “cancelliera culona” rappresenta bene il spirito che si vede in questi giorni anche nei giornali più seri dell’Italia. Si crede di poter ricattare la Germania, p.e. al G20. Ogni settimana si parla d’un nuovo metodo di ottenere accesso ai soldi della zia ricca, che in realtà è iper-indebitata e demograficamente debole, dunque illiquida nel lungo termine.

Si vede nei forum troppa gente che ama le diffamazioni gratuite e i capri espiatori facili, che è sodisfatta di vivere in un paese senza sovranità e senza orgoglio, che dall’altro lato da prova d’un grande senso dell’interesse nazionale quando si tratta di rubare i soldi di altrui. Con questa gente non voglio vivere insieme in un stato unitario europeo né in un’unione fiscale.

Certo c’è anche molta gente di buon senso in Italia, e politici caprespiatoristi spendaccioni ci sono anche da noi. Ma preferirei che a rubare dai nostri nipoti siamo solo noi stessi e non anche i cari vicini europei.

L’euro era basato sulla regola di non-assistenza, no bailout. Questo euro non c’è più. Sarebbe dunque meglio uscirne oppure fare uscire gli paesi da lui svantaggiati. L’Europa non ha bisogno d’una governanza economica unita. L’effetto d’una tale unione è la deresponsabilisazzione, l’assistenzialismo. Lo sà benissimo l’Italia chi da anni parla della necessità del “Federalismo Fiscale”.

Boccata d’ossigeno per Bruxelles e Merkel

I Greci hanno votato per ulteriori trasfusioni di sangue dal Nord, che diviene sempre più ricattabile. Nelle prossima crisi, Samaras bisognerà solo minacciare elezioni anticipate, e tutti sapranno che vincerà Syriza. Buona decisione per la Grecia, più che per il contribuente tedesco.

Di questo ho scritto anche ieri.