La fortezza economica non si crea per pianificazione europea ne per economia di scala. |
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ieriProdi: La Germania vuole essere locomotiva d’Europa o vagone del treno asiatico?Qualcuno mi racommanda un editoriale di Romano Prodi che parla di Germania, ma io vi vedo piuttosto un modo strumentale di raggiungere le doverose conclusioni europeiste, sempre e communque, anche se prive di nesso logico. P.e. Prodi parla della fortezza dell’Asia, continente politicamente poco unito con molte valute. La Cina sì è grande, ma sua grandezza è anche una fonte di instabilità e Prodi communque parla non della Cina ma dell’integrazione economica con il Giappone, la Corea ed altri. La competitività di queste economie però non viene dall’alto livello di integrazione del mercato ma dall’efficienza industriale, dal costo del lavoro, dall’abbondanza di risorse umane etc, cose che non facili da raggiungere con i metodi dell’utopia di Ventotene. Il pericolo che paventa Prodi, è che la Germania sia tentata dall’andare sola. Ma la voglia di porre limiti alla communitarizzazione c’è ed è stata anche codificata nel trattato di Maastricht (clausola di non-assistenza no bailout). Senza questa regola c’è il rischio che tutti affondino insieme. Quel poco di succ⋯⋯esso che c’è ancora nell’industria dell’Europa si deva coltivare e non soffocare per communitarizzazione. Chi non riesce a giocare nel sistema di Maastricht deve lasciarlo e reintrodurre la sua valuta nazionale. I premiati del premio Wolfson dimostrano come funzionerebbe. Dal altro canto certe misure che richiede Monti (e con lui Prodi) contro lo spread mi paiono ragionevoli, p.e. interventi BCE per “paesi virtuosi”. In questi giorni pare anche che Prodi si stia candidando per la presidenza. domani |